A differenza di quanto è ormai consolidato nel mercato USA, in Europa si va affermando una progressiva separazione tra produttori di contenuti e gestori della rete di diffusione. Questo vale sia nel principale mercato dei media, la televisione (analogica, via satellite o digitale) sia nel nuovo mercato Internet sia nel settore radiofonico.
In campo televisivo l'offerta si sta aggregando attorno a tre grandi compagnie, che stanno crescendo per acquisizioni. La ben nota Endemol, la società olandese di John De Mol, dal 2007 sotto il controllo di Mediaset (maggiore ma non unico azionista), diventata grande con il successo mondiale del primo reality show, il Grande Fratello (ormai familiarmente chiamato GF in Italia), ma anche forte di quiz di grandissimo e duraturo successo come Chi vuol essere milionario? o Affari tuoi.
La seconda è la società di origine inglese FremantleMedia, che detiene ad esempio i diritti del talent show X-Factor (recentemente sbarcato anche in Italia con grande successo) e The Farmer Wants a Wife (Un contadino cerca moglie, anche questo format è arrivato in Italia, con medio riscontro, anni fa) e soprattutto per un format di grande successo in USA e in molti altri paesi: Idols.
Il terzo player europeo sta diventando invece il gruppo De Agostini con la sua divisione Communications, dopo l'acquisizione di Magnolia (Italia, una impresa creata da Giorgio Gori), il cui punto di forza è il format L'isola dei famosi, e della svedese Zodiak, specializzata nel mercato del Nord Europa. Le prime due viaggiano su fatturati dell'ordine del miliardo di Euro, ma sembra esserci spazio di crescita anche per altri player. Su due piani paralleli di format specializzati per area culturale locale (paesi di abitudini simili) o per il mercato globale, come quelli citati.
In campo Internet i tentativi di proporre programmi di intrattenimento, con interattività media, alta o bassa (tipo la televisione attuale) tramite portali che puntano a grandi volumi di contatti, tipo Alice Home TV, passerà inevitabilmente per una forte richiesta di contenuti, causa la grande frammentazione, che vuol dire anche offerta specializzata per target anche molto focalizzati, che è tipica del media Internet (ed è anche un suo punto di forza). Territori inesplorati per i creativi del mercato dei media. Soprattutto se sapranno affrancarsi dal modello TV con fruizione passiva.
(Originariamente pubblicato sul sito Musica & Memoria - Giugno 2008)
giovedì 1 gennaio 2009
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