L'annuncio parla di una opzione senza costi aggiuntivi per chi ha già l'abbonamento a qualità CD e di un catalogo molto ampio di tracce già codificate MQA, precisamente 30.000, non è precisato di quali generi musicali (Tidal non è specializzato). Non si parla di limitazioni per aree geografiche.
Appena possibile sarà provato, per ora basta la notizia, forse è la volta buona per un importante passo avanti nella musica digitale e nella qualità dell'ascolto.
A quanto si capisce dall'annuncio (le notizie sono ancora molto sintetiche) l'ascolto sarà possibile all'inizio con il lettore desktop, nel cui software sarà incluso l'algoritmo di estrazione delle informazioni MQA e di decompressione. A questo punto qualsiasi DAC potrebbe effettuare la decodifica, se fosse così semplice, ma effettivamente non è così e il DAC deve essere compatibile MQA (forse per gli aspettilegati alla sincronizzazione e all'impacchettamento dei frame musicali).
Allo stesso CES sono stati però annunciati anche due DAC economici (e adatti anche all'ascolto in cuffia e in mobilità) che saranno a breve MQA compatibili grazie a un aggiornamento firmware.
Sono il ben noto e assai apprezzato DragonFly di AudioQuest e un nuovo DAC compatto ed economico di Mytek battezzato Clef. Costeranno tra i 200 e 350 Euro. Restiamo in attesa quindi delle evoluzioni per l'ascolto in mobilità, da tablet o smartphone, che sarà evidentemente fondamentale per l'affermazione. Sarebbe l'ideale se arrivasse la conformità con Chromecast, chissà se Google è più aperta all'HD che la nuova Apple. (Aggiornamento 7/1).
In sintesi tutto fa pensare, in base alle prime informazioni, che si tratta di una evoluzione pensata per un pubblico vasto e con un gradino di accesso ragionevole.
Seguono le immagini della presentazione sul sito Tidal e una videata di utilizzo (dal blog Audiostream).
A quanto si capisce dall'annuncio (le notizie sono ancora molto sintetiche) l'ascolto sarà possibile all'inizio con il lettore desktop, nel cui software sarà incluso l'algoritmo di estrazione delle informazioni MQA e di decompressione. A questo punto qualsiasi DAC potrebbe effettuare la decodifica, se fosse così semplice, ma effettivamente non è così e il DAC deve essere compatibile MQA (forse per gli aspettilegati alla sincronizzazione e all'impacchettamento dei frame musicali).
Allo stesso CES sono stati però annunciati anche due DAC economici (e adatti anche all'ascolto in cuffia e in mobilità) che saranno a breve MQA compatibili grazie a un aggiornamento firmware.
Sono il ben noto e assai apprezzato DragonFly di AudioQuest e un nuovo DAC compatto ed economico di Mytek battezzato Clef. Costeranno tra i 200 e 350 Euro. Restiamo in attesa quindi delle evoluzioni per l'ascolto in mobilità, da tablet o smartphone, che sarà evidentemente fondamentale per l'affermazione. Sarebbe l'ideale se arrivasse la conformità con Chromecast, chissà se Google è più aperta all'HD che la nuova Apple. (Aggiornamento 7/1).
In sintesi tutto fa pensare, in base alle prime informazioni, che si tratta di una evoluzione pensata per un pubblico vasto e con un gradino di accesso ragionevole.
Seguono le immagini della presentazione sul sito Tidal e una videata di utilizzo (dal blog Audiostream).