domenica 8 maggio 2011

Magnatune

Tra i vari servizi online gratuiti per ascoltare musica non posso non tornare ancora su Magnatune, che consente lo streaming in ottima qualità di tutto il suo catalogo, in edizione integrale. Per diffondere la conoscenza del portale è possibile anche inserire il player su altri siti e blog, come facciamo anche qui.
Ascoltiamo ad esempio le ottime esecuzioni di una selezione di lavori per pianoforte di Mozart, realizzate dal pianista e insegnante olandese Willem Brons. Un Mozart molto spettacolare, particolarmente sottolineato nella dinamica e nella cantabilità, per quanto posso capire io.


 
Mozart Piano Works by Willem Brons

Un altro esempio tratto invece dalla raccolta di jazz. Un quartetto del pianista italo-tedesco Antonio Ciacca, genere direi new hard bop, classico e piacevole.



Driemoty by Antonio Ciacca Quartet

Un terzo esempio, chitarra acustica in atmosfera world, suonata da un musicista che è anche un polistrumentista, di nome Jerry Palmer. Semplice ma molto piacevole.



Soul Gardener by Jerry Palmer

Qualità audio
Come può sperimentare chiunque cliccando sui player "embedded" in questo post, la qualità dell'ascolto è buona. Secondo le notizie reperite in rete sarebbe equivalente a MP3 a 128 Kbps, ed effettivamente l'impressione d'ascolto sembra confermarlo.

Misurare il bitrate effettivo non è semplice, consideriamo però che il media player di Magnatune utilizza il diffuso Adobe Shockwave (come si vede dal codice) e quindi si tratta di file in formato SWA (ShockWave Audio), quindi un formato di compressione lossy, costruiti con Adobe Director.
La qualità è a scelta del creatore e in questo caso sarà sicuramente a 16 bit e 44,1KHz (anche se normalmente i file SWA sono a 22.050 KHz). Vediamo allora le istruzioni di Adobe Director per creare audio ad alta qualità e notiamo che il bitrate consigliato più elevato è a 128 kbps, anche se bitrate superiori sono supportati (è citato il 160 Kbps). E' probabile quindi che Magnatune usi normalmente il bitrate 128 Kbps ed è possibile che in alcuni casi adotti anche un livello superiore. Ad esempio le registrazioni di Mozart citate sembrano superiori a quelle di jazz.


Da aggiungere solo che per l'ascolto ho usato un DAC esterno e una cuffia elettrostatica, condizioni quindi ottimali per apprezzare la qualità.


Una ulteriore informazione da aggiungere è che l'ascolto non è completamente "commercial free". Brevi messaggi informativi ricordano alla fine del brano e poi ad intervalli regolari nel corso degli album che si tratta di audio proveniente da Magnatune. Anche per prevenire il download e il riutilizzo del materiale.



Il download
Lo streaming è gratuito e senza pubblicità, e Magnatuna il suo guadagna lo fa perciò solo con il download, che da qualche mese è soltanto in abbonamento. In precedenza era possibile anche il download per album o singoli brani, ma questa modalità è stata poi abbandonata perché meno interessante commercialmente sia per Magnatune sia per gli utenti. Un post sul forum del servizio dello stesso fondatore e factotum John Buckman spiega in dettaglio i motivi.



L'abbonamento costa 15 $ al mese e il taglio minimo è di 3 mesi, quindi 45 $. Al cambio attuale sono circa 31 €, quindi poco più di 32 € pagando con PayPal, 11 € al mese, meno di un CD. Comunque i primi 7 giorni sono gratis ed entro questo periodo è possibile sospendere l'abbonamento. La fiducia nell'onestà dei clienti è una costante per Magnatune (no DRM ecc.) e anche in questo caso non si preoccupano troppo di scaricatori folli che passassero sette giorni insonni a scaricare tutto il catalogo. Anche dopo i 7 giorni iniziali comunque la sospensione dell'abbonamento si può fare con un semplice comando.



Scaricato uno degli album che proponiamo, quello dove l'ascolto sembra avere qualche limitazione, il jazz di Antonio Ciacca, facciamo una prova a confronto. Ho scelto il formato Flac, il più comodo, e il download avviene con un unico file da 298MB (è un album lungo 51'), più comodo quindi dei tipici servizi Rapidshare e simili, anche se non velocissimo, almeno nei primi test effettuati.
Per ricomporre l'album si possono scaricare a parte le copertine e anche in molti casi le liner notes.

All'ascolto con Foobar2000 il jazz acustico è più dettagliato, il piano emerge in modo più nitido e alcuni particolari, come le spazzole sui piatti della batteria, si percepiscono in pieno. Nell'insieme però la distanza con il suono in streaming non è così abissale come ci si aspetterebbe. In una parola, l'ascolto in streaming (come avviene anche con Qriocity) non penalizza la percezione musicale, si può apprezzare il valore della musica a sufficienza. Anche se ascoltandola al meglio si apprezza, ovviamente, anche di più.


Il catalogo
Ma chi sono questi bravi musicisti che si possono ascoltare gratis in buona qualità da Magnatune, o scaricare in qualità CD (16 bit, 44.1 KHz) con pochissima spesa dallo stesso portale?

Chiaramente non sono musicisti noti anche se, come si può verificare dagli esempi riportati o da altri che si possono selezionare dal portale, sono certamente in possesso di una ottima tecnica.
Non sono musicisti in classifica (neanche di classica) o di cui trovate le recensioni sulle riviste specializzate.


Ma anche questo criterio non è più tanto facilmente praticabile, nel mondo attuale della discografia  dalla produzione sempre più vasta. Per fare un esempio negli ultimi due numeri di Audio Review nella sezione musica moderna, pur essendo una persona che si interessa molto di musica, non avevo mai sentito parlare di almeno i tre quarti dei musicisti proposti, e del restante quarto di più della metà non avevo mai avuto l'opportunità di sentire nulla.
Detto in altre parole: c'è talmente tanta nuova musica in giro che anche Magnatune e i suoi musicisti meno noti (ma ben determinati di farsi conoscere) hanno le stesse difficoltà di farsi spazio di quelli che hanno trovato il modo di avere contratti discoghrafici con majors o indies.


Nella ricerca sul catalogo di Magnatune quindi più che il musicista la chiave di riecerca è la musica, almeno all'inizio. Il genere che si vuole ascoltare o l'autore o il brano, nel caso della classica. Forse non è neanche un criterio sbagliato, almeno in fase esplorativa.


E per finire un'altra proposta dal catalogo Magnatune ascoltabile direttamente qui. Questa volta è musica medievale inglese.


 

Gabriels Message - Festive Music From Medieval England by Mediva