sabato 24 ottobre 2015

Il download in alta definizione - Aggiornamento 2015: Musica classica

Come anticipato, dedico un post a parte alla musica classica, dove la musica in alta definizione, in massima parte acquisita in download, sta diventando una alternativa reale e sta creando un mercato che si avvia alla maturità. Diverso il target rispetto alla musica moderna: gli appassionati di classica, solitamente adulti e con mezzi adeguati (quelli necessari ad esempio per un abbonamento annuale a un auditorium), interessati e attenti alla qualità, con interessi molto differenziati, spesso conoscitori anche della teoria e della pratica della musica.


Il "download" dei supporti fisici
Nel settore della classica i supporti fisici per l'alta definizione ancora esistono e resistono. Hanno tuttora un loro ruolo perché obiettivamente, a parte gli eventuali problemi di spazio, la comodità di avere in un solo posto, assieme al supporto, anche il libretto con tutte le necessarie informazioni sull'opera, sul compositore, sulla esecuzione e sugli esecutori, è un vantaggio non trascurabile per musica impegnativa e complessa, e queste informazioni rendono più completa la esperienza di ascolto. Si trovano anche su Internet, su Wikipedia e su siti specializzati, certo, ma è molto più semplice così, e almeno durante l'ascolto si può, per una volta, spegnere o trascurare il PC o l'iPad. E non si deve rivoluzionare l'impianto.

I supporti ancora prodotti da alcune etichette specializzate (non dalle major) sono SACD o Blu-Ray, ma sembra che siano distribuiti in ben pochi negozi, almeno in Italia. Ho fatto alcuni test recenti a Feltrinelli di Roma a Piazza Argentina, che ha una sezione di musica e dischi molto ampia, e in precedenza alla discoteca dell'Auditorium, ma in nessuno di essi erano in vendita SACD o Blu-Ray in HD o multicanale. Secondo i gestori evidentemente non hanno mercato da noi. La novità in questi negozi sono gli LP (ma non di classica) e le continue offerte sconto. Per la classica, i cofanetti multi CD delle opere complete dei classici, più anche qui CD scontati e scontatissimi con vari motivi.

Chi è interessato ad ascoltare in alta definizione, ma senza la complessità di un impianto per musica liquida, deve quindi rivolgersi comunque alla rete e comprare per corrispondenza sui siti specializzati in questo tipo di vendita e che trattano più etichette, come MDT, o i siti delle etichette e che vendono anche per corrispondenza, come 2L The Nordic Sound. Bisogna aggiungere il costo della spedizione, naturalmente, ma i costi non sono superiori rispetto al download digitale, come ci si aspetterebbe, anzi. Per un SACD multicanale + stereo della 2L (vedi le immagini) il costo base è 16 € che diventano 18,72 con la spedizione in Italia. Dallo stesso store della 2L (operato da un'altra società norvegese: Klicktrack) è possibile acquistare anche in download e i prezzi, stranamente, sono superiori. La versione analoga al SACD come risoluzione (24/96) costa 21 €, ma solo stereo, e i prezzi salgono al salire della risoluzione o per il multicanale (vedi immagine) fino alla risoluzione massima che per 2L è 32bit / 382KHz (una specie di 4K per la musica). Lo stesso album è venduto da HighResAudio sempre a 21 € (con booklet da scaricare) in risoluzione 24/96. Nessun vincolo per paese in questo caso. Non resta che provare, cosa che ho fatto, e di cui darò conto nei commenti (il SACD di Beethoven acquistato un paio di giorni fa non è ancora arrivato).


La pagina con l'offerta in SACD della etichetta 2L - The Nordic Sound.
Le specifiche di uno dei SACD in offerta (quello che poi acquisterò per test).
Nel seguito gli screenshot che documentano la possibilità di  acquisto del
SACD o in alternativa il download in HD in vari formati o in CD





Il sito eClassical
Per l'acquisto in download si può accedere agli stessi siti già citati nel post precedente sulla musica moderna, oltre che al portale FindHDmusic che ricerca su tutti i siti. L'alternativa è questo noto sito specializzato sulla musica classica.
Tratta le etichette classiche specializzate, la maggior parte, non tratta quelle delle major, e garantisce quindi una buona copertura della produzione attuale disponibile anche in formato liquido HD,
La struttura del sito è pensata proprio per la classica, e consente una navigazione per la ricerca di quello che interessa (e per trovare stimoli all'acquisto) può seguire diversi percorsi, per compositore, per interprete, per genere e così via. Per esempio se il nostro interesse e' Prokofiev si può partire da una breve scheda sul compositore russo, poi passare alle incisioni dedicate a sue opere più popolari (più vendute) sul sito e poi ad una scelta più dettagliata in base alla forma musicale. Oppure in alternativa si può partire dal l'interprete o dalla forma musicale stessa. Un sistema di navigazione pensato quindi per chi cerca suggerimenti e stimoli e non solo uno specifico album di cui ha letto una positiva recensione.

La ricerca per strumenti musicali su eClassical

La scheda per un album (il concerto per piano e orchestra op.54
di Schumann) e  le varie opzioni di acquisto


La scheda dedicata ad un compositore: Prokofiev

Gli altri siti generalisti e i siti delle case discografiche
HDtracks e HighResAudio trattano ovviamente anche la classica. Il secondo quasi tutto, HDtracks alcune piccole etichette e soprattutto la produzione "liquida" in HD delle major (DG e Decca sicuramente). Non disponibile in Italia, però, come già avevo anticipato.
Tra i siti delle case discografiche in evidenza sempre quello della Hyperion, una casa con una produzione continua e molto ricca, ottima reputazione riguardo alla qualità delle registrazione.
Il sito è ben strutturato e ben navigabile, aggiornato nella grafica mminimal, come si vede nelle videate seguenti. Sul lato dell'offerta "tecnica" sono rimasti un po' fermi perché i formati sono sempre il CD e HD 24/96, nessuna apertura al DSD che adesso molti appassionati cercano, e neanche nulla sul multicanale.

La home page del sito. Con il menu a tendina sono presentati diversi
suggerimenti per la ricerca: per album HD (studio master), per musica
da camera, orchestrale e così via. In evidenza le novità e le ultime uscite.
La scheda di un album: musica per piano di Schubert. La qualità audio
a scelta può essere compressa (via iTunes), CD o "standard" HD (24/96),
i formati ancora ALAC o FLAC, niente DSD. Da notare e apprezzare
in alto a destra la scheda dettagliata sull'esecuzione, con informazioni
sul produttore e sull'ingegnere del suono

Una novità: la produzione diretta da parte di una grande orchestra
All'orchestra più celebre del mondo, i Berliner Philarmoniker, hanno avuto una buona idea: estendere (di molto) il loro pubblico grazie al web. Saltando le case discografiche e i broadcaster e diventando editori di sé stessi. Magari potrebbe essere copiata da altre orchestre famose, vedremo. Procedono in due direzioni: avviando la produzione diretta di album, distribuiti poi sia su supporto fisico sia in download, ma con qualità e ricchezza di contenuti sconosciuta alle catatoniche major. E fornendo in parallelo la possibilità di diretta streaming (video e audio) dei concerti, in tempo reale, quindi (oltre che in differita, ovviamente).

La produzione discografica
Dal produttore al consumatore, sono e saranno distribuite direttamente le accurate registrazioni con tecnologie di elevata qualità gestite dallo staff dell'orchestra (segnalo un articolo su AR 345 con una descrizione molto ampia della tecnologia adottata e della iniziativa in generale). Al momento ci sono alcune integrali per eventi speciali, come questa dedicata a tutte le sinfonie di Jean Sibelius.



Come si vede nella videata successiva, su supporto fisico si può ascoltare il contenuto su CD (4 CD complessivi per le 7 sinfonie) oppure in HD (24/96) su supporto Pure Audio Blu-Ray, non solo in stereo ma anche in multicanale 5.0 non compresso. In più sempre su Blu-Ray la esecuzione ripresa su video in Full HD, in questo caso l'audio è in stereo qualità CD  oppure multicanale 5.0 in formato DTS (lo standard per il Blu-Ray). In più anche 7 giorni di abbonamento alla Digital Concert Hall, che vediamo dopo. E infine il booklet di 64 pagine.
Il tutto per 69 € che per 6 dischetti (di cui 2 Blu-Ray) e tutto il resto non sembra davvero molto (11,5 € l'uno). Certo bisogna aver interesse a sentire o vedere eseguite tutte le sinfonie del compositore finlandese dalla prima all'ultima, ma questa è un'altra storia e riguarda tutto il settore "cofanetti"


L'alternativa è il download, che in questo caso (giustamente) costa meno (49 €) anche perché ha qualcosa di meno, la parte video. Ha anche qualcosa in più però, il contenuto in risoluzione 24/192. Per il resto i contenuti sono gli stessi e la distribuzione è anche in formato WAV oltre che nel comune FLAC (niente DSD).

La principale novità: la diretta dei concerti
Chi ha in casa un buon impianto HT con grande schermo in alta definizione e impianto di classe adeguata ha la possibilità, abbonandosi alla Digital Concert Hall, di assistere alla esecuzione dei concerti dell'orchestra berlinese, o dei vari solisti o complessi di musica da camera in programma, come se fosse presente alla Philarmonie di Berlino. Forse anche meglio che se fosse fisicamente presente lì, perché grazie alla regia sarà virtualmente ai posti migliori, l'audio non sarà disturbato né sacrificato da qualche posizione infelice, e la poltrona o il divano sarà il suo di casa, e non le pur comode poltroncine dell'auditorium berlinese. L'audio non sarà multicanale ma stereo (le reti attuali non ce la fanno) ma eventualmente si potrà ricorrere alla virtualizzazione. Oppure rimanere in stereo, che forse è ancora meglio.

Certo, mancherà il coinvolgimento emozionale dell'evento e della partecipazione di persona, ma come noto ci stiamo progressivamente dematerializzando, Oppure invece ci verrà il desiderio di trovare un volo low cost e un alloggio Airbnb a Berlino e andarci di persona qualche volta. I prezzi dei biglietti che si possono consultare sul sito della filarmonica non sono affatto alti o proibitivi.

Sul lato della qualità siamo al top di quello che la tecnologia attuale consente per la diffusione sulla rete web con accesso ADSL, quindi con la massima disponibilità di banda che al momento tutti più o meno abbiamo a disposizione. L'audio quindi è stereo e compresso MP4 (o AAC) a 256Kbps, ma ottenuto per compressione da ripresa e registrazione in HD 24/48. Il video è Full HD scalabile come risoluzione in base alla banda; il livello massimo è 2,5Mb/sec che dovrebbe essere alla portata di chiunque è in grado di vedere film on demand in HD scaricati da Netflix o Sky On Demand.

I costi sono quelli che si vedono sotto. Non è previsto l'acquisto con biglietto (on demand) ma solo l'abbonamento, penso per evitare complicazioni con la differita. Oltre che la possibilità di una prova gratuita (anche per testare la capacità della vostra rete) c'è una specie di abbonamento prova di una settimana oltreché altre formule a costi giornalieri decrescenti. L'equivalente dell'abbonamento Netflix o Spotify è 14,90 € al mese, quindi stesso ordine di grandezza.


In sintesi
Si conferma che il mondo della classica, per l'appassionato interessato anche ai buoni ascolti, è molto più ospitale di quello della musica rock e pop, e moderna in genere.