mercoledì 31 agosto 2011

Un'altra soluzione all-in-1: il lettore Oppo BDP-95

NOTA: La Oppo Digital ha cessato la produzione dei suoi eccellenti componenti Hi-Fi e video nel 2018. Lettori multiformato come il BDP-95 descritto in questo post sono reperibili solo sul mercato dell'usato.

Un sistema all-in-1 per la musica liquida alternativo agli Olive O3 e O4 descritti nel precedente post, nella stessa fascia di prezzo del più economico O3, può essere anche un lettore DVD - Blu Ray multi-formato, come il nuovo BDP-95.
Erede del BDP-83 di cui parlammo un paio di anni fa e che, per motivi mai chiariti, non è stato distribuito ufficialmente in Europa (anche se ufficiosamente, su eBay, sì), come altri prodotti Oppo promette di essere molto interessante.


Rispetto agli Olive ha un paio di cose in meno, e diverse cose in più.
In meno: il disco rigido interno e, come logica conseguenza, la possibilità di "rippare" i propri CD e trasformarli con poche veloci operazioni in musica liquida. In più: la possibilità di leggere dischi di qualsiasi formato (CD, DVD, BD, sia in definizione standard, sia HD: SACD, DVD-Audio, Pure Audio Blu-Ray) e di gestire contenuti non solo audio stereo, ma anche video SD e HD e audio multicanale. E, non avendo un disco interno, la possibilità di accedere a contenuti via rete con protocollo DLNA.

Il BDP-95 può quindi essere utilizzato come Network Player (sia audio che video) nel ruolo di DLNA renderer, connesso a un DLNA media service e sotto il controllo di un DLNA media controller, con in più, rispetto a un NP come il Marantz NA7004, la possibilità di visualizzare anche contenuti video, anche HD, ovviamente.
Ma può essere anche utilizzato come lettore per contenuti audio e video su qualsiasi supporto, con tutte le funzionalità di un moderno lettore Blu Ray multi-formato, con doppia uscita HDMI, supporto di tutti formati video anche compressi, e non manca la possibilità, ormai comune, di leggere contenuti anche da unità di memorizzazione esterne connesse su una porta USB.

Una vera e proprio sorgente universale audio + video, che può svolgere sostanzialmente tutte le funzioni richieste per suonare o visualizzare contenuti su supporti di memoria sia in forma liquida che solida, da collegare per la visione ad un monitor TV con HDMI e per l'ascolto a un impianto stereo sulle uscite analogiche o ad un impianto audio multicanale su uscita digitale o analogica 5+1. Le uscite analogiche, inoltre, sono anche di tipo bilanciato e quindi, oltre che ad un normale amplificatore con le sue casse, l'ascolto può essere realizzato anche con casse amplificate disposte a distanza dal lettore.


Tra i formati audio digitali HD, quelli che ci interessano, sono supportati il Flac fino al 24/192 e tutti gli altri principali. Non mi dilungo sulle caratteristiche perché sono reperibili facilmente in rete. Consiglio anzi, per una rassegna esaustiva, la unofficial FAQ, raccolta pazientemente da un appassionato qui.

Da quanto descritto prima si può comprendere già che quella proposta da Oppo è una soluzione veramente completa, ideale soprattutto per chi ha nella stessa stanza l'impianto audio e quello video, e non ha problemi "ideologici" ad utilizzare il monitor TV in unione al lettore, per configurazioni o scelta dei brani. In ogni caso è da valutare attentamente come alternativa a Network Player specializzati come il Marantz NA7004 già citato, lo Yamaha NP-S2000 o i più "Hi-Fi" (nel senso che hanno un amplificatore a bordo) Linn Maik DS-I o Naim Uniti.

La qualità?
Come per tutti i modelli Oppo, che nascono proprio con l'obiettivo del miglior rapporto qualità prezzo, i pareri non sono unanimi. Il problema è sempre il solito: non costerà troppo poco per quello che promette? (Poco sempre relativamente ai prezzi Hi-Fi, siamo intorno ai 1100 €, attualmente)
Tutta la tecnologia utilizzata è allo stato dell'arte, convertitori audio e video in testa. Secondo alcuni non è al livello di prodotti alto di gamma, "esoterici". Anche io spero che ci sia qualche differenza con lettori multiformato alto di gamma come il Boulder 1021, che costa quasi 30.000 Euro. Ma non tutti sono convinti di queste grandi differenze.

Sicuramente è un prodotto del tutto adeguato per impianti medio alti, facilitato, nel raggiungimento delle migliori prestazioni, anche dal pieno supporto delle tecnologie ad alta definizione, sia audio sia video.

Il modello BDP-93
Da aggiungere solo che esiste anche un modello precedente, il BDP-93, con caratteristiche simili (ma non uguali) e costo inferiore (non di poco, 400-500 € in meno). Di questo modello viene segnalato in vari forum (non ho visto però prove a confronto) una sezione audio meno accurata (sicuramente senza uscite bilanciate) e un supporto non completo del protocollo DLNA, nel senso che non può, a quanto si capisce, funzionare come vero e proprio DLNA Renderer, ma utilizza il protocollo solo per accedere a contenuti su un media server, come se fosse una pen-drive o un disco connesso alla porta USB. La selezione dei brani e la navigazione devono essere quindi comandate dallo stesso lettore Oppo BDP-93 con l'ausilio del monitor TV, senza poter utilizzare un DLNA Media Controller con tutte le interessanti possibilità (telecomando con iPhone e simili) già viste in precedenti post.
La differenza di prezzo pare quindi giustificata.

14 commenti:

  1. Su Audio Review di dicembre 2011 una prova approfondita dell'Oppo BDP-95, con giudizi molto positivi, che confermano le aspettative su questo prodotto.

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  2. Io l'ho acquistato e ne sono soddisfatto.
    Solo che con alcuni MKV mi riproduce il video ma non l'audio e con altri riproduce l'audio ma il video è disturbato. Non mi aspettavo questo problema.

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  3. Francesco: bisogna vedere come sono stati creati questi MKV e che provenienza hanno. Invece che dell'Oppo il problema potrebbe essere dei file in input, non generati correttamente o comunque non in modo compatibile con quelli del decoder dell'Oppo. Per una conferma basterebbe provarli su un altro lettore, se già non l'hai fatto, ma potrebbe confermarsi un problema di incompatibilità con quei file.
    Inoltre MKV o Matroska mi risulta che sia un contenitore di formati audio / video, quindi bisogna vedere che video e che audio contenevano.
    Infine di solito è usato per contenere e trasferire video in formato compresso, non so se è il tuo caso. Se è così però mi rincresce sapere di un lettore in alta definizione usato per riprodurre materiale in bassa risoluzione ...

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  4. Ciao Alberto, questo lo so. L'Oppo l'ho acquistato non per i matroska, ma per tutto il resto. Ho verificato i codec audio dei miei file e risultavano compatibili. Inoltre si trattava di MKV ad alta definizione. Quello che a me rincresce è che (anche sulla stampa) si strombazzi tanto una funzione, senza evidenziarne poi i limiti. Dopo tutto, su 1200 € , aggiungerci un codec freeware che qualsiasi pc trova in rete non mi sembra tanto difficile... O forse lo è?

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  5. Francesco ... mi pare che la risposta sia già insita nel tuo commento. Non mi risulta siano mai stati messi in commercio contenuti digitali in alta definizione usando MKV come standard di distribuzione ... Se così non è, fammi sapere.

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    1. Allora... ricapitolando... A forza di pensare a un contenitore, ho cercato di vedere cosa contiene questo MKV... Ho trovato un'app freeware per Mac che si chiama Mediainfo. Con questa apri il file video (qualsiasi) e lei ti dice tutto, ma proprio tutto.
      Allora ho notato che i gli MKV che non riuscivo ad ascoltare, ma solo a vedere, avevano l'Ogg Vorbis come codec audio. Ne ho provati altri, col codec AC3, e questi vanno regolarmente (bene!), compreso l'audio 5.1. Va da sè che l'Oppo non legge gli Ogg.
      Circa la NON alta definizione dei matroska, se parliamo della DISTRIBUZIONE hai ragione.....

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  6. Effettivamente Matroska non è uno standard di codifica o compressione A/V ma un contenitore A/V con caratteristiche avanzate rispetto al tradizionale AVI, in grado quindi di supportare anche nuovi formati, fino al 3D. Quello che intendevo dire è che, per poter individuare una incompatibilità di un lettore bisogna verificare come è stato creato il sorgente. Nel caso dei CD o dei DVD o dei BD ci sono il Red Book e le altre specifiche analoghe che devono essere rispettate pienamente sia dal produttore di harwdware sia dal produttore di contenuti. Quando non è così è più arduo individuare un mancato rispetto delle specifiche da parte del lettore. Vedo però che andando a fondo sul "contenuto del contenitore" hai individuato il problema.
    Per altri problemi eventuali sull'Oppo penso che puoi provare a scrivere anche direttamente al supporto, normalmente rispondono.

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    1. Spero di dare un ulteriore contributo alla nostra conversazione dicendo che nel manuale dell'Oppo 95 non compare alcuna specificazione dei formati video (e nemmeno audio) supportati, mentre, per quanto riguarda i media riprodotti (e non), ci dedica due pagine intere (la 3 e la 82, in cui sono elencate le specifiche di progettazione). A pag. 43 (Riproduzione di file multimediale) dice testualmente: "...non è possibile garantire la compatibilità di tutti i contenuti creati dagli utenti o scaricati. Il supporto per tali contenuti sarà fornito nel miglior modo possibile." STOP
      E nemmeno a pag. 80 (Risoluzione dei problemi) si accenna al problema in esame.

      Diversamente da Oppo, Panasonic, a pag. 116 del manuale del TVP TX-P42VT30E elenca uno per uno i formati video supportati e, segnatamente per ognuno di essi, anche i codec audio, così ci si mette subito il cuore in pace...

      Per concludere, giorni fa scrissi una mail a Oppo Italia (leggi Labtek), ma a tutt'oggi devo ancora ricevere risposta...

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    2. Francesco: così ad occhio direi che Panasonic, che è una multinazionale, ha le risorse per fare test estensivi su tutte (o sulle principali) varianti di formato, mentre Oppo, che è una piccola società, si limita ad una diplomatica affermazione, che ribalta il problema sul contenuto, come peraltro teoricamente è corretto (la specifica è un protocollo che deve essere rispettato da entrambe le parti e gestito nei suoi aggiornamenti).
      Riguardo al supporto mi riferivo proprio a quello del sito della Oppo (www.oppodigital.com)dove su aspetti tecnici rispondono, mi risulta.

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  7. Grazie Alberto, la mia non voleva essere una polemica vero qualche produttore, semmai una ricerca di puntualizzazioni. Infatti, come dici, entrambi si comportano correttamente.
    Semmai è la stampa che, spesso, amplifica (o de-amplifica) le caratteristiche di un prodotto, confondendo, in definitiva, l'utente finale.
    Meglio sempre risalire alla fonte e verificare di persona...

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    1. Anonimo13/2/12

      Francesco, capisco il tuo disappunto!
      Da oggetti del genere ci si aspetta che possano leggere TUTTO.
      Che non solo siano "aggiornabili" ma che siano anche "aggiornati".
      Parliamo di musica liquida? E' sconcertante che non legga gli MP3!
      Gia' immagino i puristi gridare allo scandalo! "orrore materiale low fi!"
      Che dire del ruolo che hanno svolto gli mp3 per la diffusione
      e la conoscenza della musica proveniente da ogni parte del globo?
      E non parlo solo di $, mi riferisco anche al fatto tantissimo "materiale"
      non e' nemmeno + acquistabile.
      (Quindi meglio non staccare il vecchio e buon pc che digerisce tutto!)
      Michele

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  8. Se l'Oppo BDP-95 non supporta il formato MP3 non è certo perché i progettisti non sappiano come si fa o vogliano risparmiare su codec che ormai costano pochi centesimi. Si tratta a quanto mi risulta di scelte imposte dalle case discografiche per non ostacolare la distribuzione di questi lettori universali, che ovviamente sono tali anche perché riproducono formati che, come il famoso DiVX, in realtà non sono stati mai utilizzati per le vendita ufficiale di prodotti. Standard di fatto, diciamo.
    Da vedere poi su quale supporto i formati audio sono gestiti o meno. Su alcuni modelli la situazione è diversa se si fa leggere un CD o DVD dati o si utilizza l'ingresso USB o ancora, nel caso dell'Oppo, una connessione DLNA.
    Nel caso specifico comunque, dico una cosa ovvia, il problema non c'è, basta convertire gli MP3 in FLAC o in Wav (ci vogliono pochi minuti con Foobar2000 per un album) e potrà rientrare in circolo anche la musica riemersa dall'oblio e dalla disattenzione delle case discografiche.
    In sintesi il problema non è della Oppo (non voglio apparire una specie di avvocato difensore, lo dico solo perché è un fatto oggettivo) ma della perenne e irrisolta questione dei diritti di copia e della loro protezione.

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    1. Anonimo14/2/12

      Alberto, grazie per il tuo commento che mi permette di chiarire il mio punto di vista, che penso sia comune a tante persone che in questa passione hanno investito molti eurini. Lungi da me pensare che Oppo non sia in grado per motivi tecnici od economici! Il modello precedente (Oppo-93) infatti li legge (e' scritto nella "unofficial FAQ" citata nell'articolo) e come dicevi tu qualunque lettore mp3 da 20 euro li puo' riprodurre. E quindi? Come diciamo dalle nostre parti, "manca sempre 1 a far 31"! Come consumer mi sono un po' stufato di essere preso in giro. Oppo dimostra che sono possibili prodotti con un ottimo rapporto qualita'/prezzo e che, con un puo' di buon senso, si potrebbe evitare la classica pila di oggetti per leggere 3 formati diversi. Giusto per farti capire meglio, ti riporto cosa scrivono al punto 3 delle release notes relative al firmware update del 23 gennaio:
      "Per the request from the studios, the ISO file playback function has been removed in this firmware version. The previous firmware had the ability to play ISO files, but it was an undocumented function and was never officially announced or supported. Future firmware version will no longer support ISO playback.
      Che tristezza!
      ps. Devo pero' correggerti sul discorso divx: la Exa Entertainment ha creato una divisione (Cine DivX) che distribuisce film in formato divx (con tanto di bollino siae).
      Ciao
      Michele

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  9. Michele: quello che cercavo di dire è che non è un problema tecnologico, né di volontà dei produttori di complicare la vita agli acquirenti dei loro prodotti. Il problema irrisolto è sempre quello dell'area grigia dei contenuti "extra copyright" e dei formati che vengono continuamente creati allo scopo di veicolarli.
    I file ISO che citi sono l'ultima frontiera della diffusione tramite i cyberlocker, oggetto recentemente dell'attenzione dei detentori dei diritti (vedi il caso Megaupload), un lettore che li legge senza neanche doverli convertire facilita di molto le cose, e la mia ipotesi (non credo di sbagliare) è che sia stata fatta togliere su pressione dei suddetti.
    Anche la tua precisazione sui DiVX: mi fa piacere sapere, e ti ringrazio per l'informazione, che qualcuno ha adottato questo standard per la distribuzione, come a suo tempo era stato adottato l'MP3 da eMusic e altri, così posso essere più preciso nei post su questo argomento. Ma non è certo per copiare i file DiVX distribuiti da Exa Entertainment che in milioni di lettori DVD e ora BD è stato inserito un codec DiVX (and even more). In sintesi dobbiamo convivere per forza con questo mondo complicato e fare lo slalom tra divieti e controlli, anche se non seguiamo la strada della copia. Per l'audio però sinceramente non vedo un problema particolare: c'è uno standard che va bene per tutto, che è adottato da negozi online e quindi non può essere fermato (il Flac) e che è pure open e non protetto. C'è un secondo standard per l'ambiente Apple, meno universale, ma più comodo per chi ha sposato pienamente il mondo Apple. Ci sono convertitori che possono ricondurre allo standard scelto ... mi pare ci sia tutto.

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