venerdì 9 dicembre 2016

Come *non* installare un impianto hi-fi - Secondo esempio

Ogni tanto nelle riviste di arredamento compare qualche traccia di un impianto per ascoltare la musica. Di solito non è assolutamente contemplato e quando c'è, è collocato contro ogni regola (vedi l'esempio numero uno) garantendo così un risultato inferiore ad un compatto da media store.
Questa volta però, nella casa di due professionisti danesi, Nikoline e Sven, architetto e scenografo, arredata da loro stessi, la foto che apriva il servizio sembrava molto promettente: due giradischi, una sparata di vinili. La casa di un appassionato di musica. Restava da scoprire dov'era il resto dell'impianto. 

Dovrebbe essere qui. Riuscite a trovarlo?


Se aguzzate la vista, in alto nella libreria, ai due angoli, si scorgono due mini diffusori con woofer da 13 cm, probabilmente danesi, forse Dynaudio. Tra i due giradischi, che sembrano a trazione diretta, da DJ, uno strano componente, che sembra una console di missaggio, ma forse fa anche da amplificatore per le due cassettine. A meno che sia nascosto nel cassetto sotto i giradischi (non va bene, ma è improbabile). Da qualche parte ci potrebbe essere un sub woofer, ma nelle altre foto non ce n'è traccia. 

Quindi riepilogando: una collezione di vinili, ben due giradischi anche correttamente installati, nessun CD (e neanche un lettore), ma:
  • nessuna traccia di preamplificatori phono
  • due mini diffusori piazzati vicino al soffitto
  • mini diffusori quasi certamente bass reflex con condotto posteriore rivolto verso il fondo della libreria, senza "aria" intorno all'uscita del condotto;
  • posizionamento all'angolo e appiccicato al soffitto (è come se fosse a terra nell'angolo di una stanza): una posizione molto diversa da quella per cui i mini diffusori sono stati progettati
In sintesi, ammesso che l'impianto suoni veramente o non sia lì per bellezza, un altro esempio di come NON si deve installare un impianto di alta fedeltà, vanificando cioè ogni possibilità di riconoscimento spaziale della direzione del suono, creando un rinforzo innaturale sui bassi, comunque carenti e alterando il suono previsto di mini-diffusori di pregio. .

Eppure il proprietario o la proprietaria dovrebbe essere un appassionato di musica, visto che, vinili a parte, nel soggiorno c'è anche posto per una tastiera e (probabilmente) il suo amplificatore Vox.
E il soggiorno non è tanto piccolo, due casse amplificare a torre ci entrerebbero facilmente.

Ecco la foto iniziale con l'impianto minimal in primo piano. Una guida piuttosto completa di come si installa un impianto alta fedeltà si può leggere su questa pagina di Musica & Memoria.






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