Chi ascolta la musica con uno speaker wireless seduto alla scrivania o con le cuffie stereo in giro per casa o fuori non si pone proprio il problema (che poi sarebbe un'opportunità) di ascoltare la musca comodamente seduto sul suo divano preferito. Si tratta di un obiettivo che riguarda solo gli audiofili che hanno un vero impianto stereo, con le due casse acustiche a debita e stanza e il famoso triangolo equilatero dell'ascolto stereo. L'audiofilo analogico può avere a disposizione un telecomando per regolare il volume e selezionare i brani (a volte ne servono anche due) ma l'audiofilo digitale può estendere il controllo remoto anche oltre, usando il suo smartphone come telecomando.
Una app di controllo remoto per Foobar2000: MonkeyMote
Non è certo una funzionalità nuova, esiste da molti anni ed è prevista per i media player più diffusi, come J River, Audirvana o Roon, che forniscono una loro app di facile uso e installazione. Il compianto "connettore" ChromeCast Audio forniva poi una soluzione universale sfruttata da app come Mconnect Player, recentemente provata. Ma il più noto e apprezzato player e media center, Foobar2000, sembrava tagliato fuori da questa possibilità. Ho cercato a lungo una soluzione che non richiedesse di essere un tecnico informatico per installarla, ho addirittura proposto in un recente post di remotizzare tutta l'interfaccia del PC. Ma, continuando a cercare, è uscita fuori una soluzione decisamente più comoda, proposta come app per il noto player MediaMonkey da chi lo sviluppa, ma astutamente estesa anche a Foobar2000, in due versioni Lite e Premium a pagamento (2,29 €).
MonkeyMote Lite
La versione free consente di fare esattamente le cose che possono fare i telecomandi analogici degli amplificatori e dei lettori CD, ovvero regolare il volume e scegliere il brano da ascoltare, dopo aver scelto e inserito il CD. In questo caso, dopo aver acceso il PC, avviato Foobar2000 e aver scelto l'album da ascoltare. Funzioni base, ottenibili gratuitamente accettando un po' di pubblicità non invasiva.
Lo screenshot iniziale della versione lite mostra solo la funzionalità di accesso al PC individuato automaticamente sulla rete locale con Foobar2000 (vediamo dopo come). Selezionando il PC si passa direttamente all'album selezionato sul PC e predisposto per la esecuzione su Foobar2000. In questo caso Lay It Down dei Cowboy Junkies. Cliccando sulla app su un brano inizia la riproduzione sul PC. Negli screenshot si nota anche la pubblicità in basso.
Selezionando "back" in alto a sinistra si passa al player vero e proprio con le classiche funzioni di ascolto e pausa, salto del brano e scorrimento, incluso ovviamente il controllo di volume, Come si vede nel secondo screenshot è possibile anche visualizzare al volo le informazioni (tags) sul brano.
Le funzioni veramente importanti però ci sono e in particolare c'è la ricerca dell'album nella libreria, con la copertina per individuarlo al volo, e le classiche categorie di archivizione (titolo, artista, genere, ecc.) come si vede nel primo screenshot che segue,
Fare attenzione però anche al secondo screenshot, che è il primo che viene visualizzato dopo la connessione automatica al server. Il minuscolo simbolo di una croma sulla sinistra in basso è l'unico pulsante disponibile per passare appunto alla ricerca nella libreria musicale (non ne ho trovati altri). Gli altri due sono inutilissime funzioni di timer e "party mode" (il palloncino).
Infine un'ultima osservazione sulle copertine, anche questa app come quasi tutte (tranne Mconnect, tra quelle che ho provato, e le app "professionali" come JRemote) non visualizza le copertine in qualità decente, pur se sul piccolo schermo di uno smartphone. Una cosa piuttosto irritante, soprattutto perché non è certo una sfida tecnologica garantire queste prestazioni di base.
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