tag:blogger.com,1999:blog-1177195135549266221.post2368472057600451917..comments2024-03-17T16:30:19.590+01:00Comments on Musica & Memoria - Tecnologia & Mercato: Equo compenso, streaming e downloadAlbertohttp://www.blogger.com/profile/14197836157280014733noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-1177195135549266221.post-26929737899155642232024-02-28T15:53:22.918+01:002024-02-28T15:53:22.918+01:00Ho capito da questi ultimi commenti perché continu...Ho capito da questi ultimi commenti perché continui a insistere su presunti furti: Il motivo è che non ti è chiara la differenza tra abbonamento a un servizio e acquisto di un'opera di ingegno. Con l'acquisto si compra a tempo indeterminato il diritto di fruire di una copia dell'opera. Con l'abbonamento si compra un servizio che ti consente di fruire di un'opera nel tempo che ti serve per goderla, la durata di un disco, la durata di un film, il tempo che ti occorre per leggere un libro. Ovviamente per singola opera l'acquisto costa di più mentre con l'abbonamento costa meno ma non rimane in possesso. Anche la percentuale per gli autori ovviamente cambia e nell'abbonamento è molto inferiore perché è legata al numero di volte che l'album viene scaricato.<br />Aggiungo un esempio che dovrebbe chiarire ulteriormente: alcuni servizi, come Qobuz, consentono entrambe le cose, puoi ascoltare un album in streaming per il tempo necessario per apprezzarlo (anche più volte) ma se vuoi puoi anche comprarlo, scaricandolo in download e facendolo entrare per sempre nella tua libreria musicale.<br />Come vedi non c'è nessun furto, né per chi la crea né per chi la compra né per chi offre il servizio, solo due diverse opportunità di acquisto della musica tra le quali chi vuole ascoltarla può scegliere liberamente. Più una terza che è la musica gratuita ma con pubblicità (YouTube e Spotify free).<br />Tutto chiaro ora? Spero di sì.Albertohttps://www.blogger.com/profile/14197836157280014733noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1177195135549266221.post-18832610127569633032024-02-25T03:34:58.564+01:002024-02-25T03:34:58.564+01:00Adesso che mi fai venire in mente ti propongo di r...Adesso che mi fai venire in mente ti propongo di riflettere su questo: Netflix fa pagare la stessa cifra di 10 euro i film che comportano una spesa spropositata rispetto alla musica, sia in termini di produzione che di gestione.<br />Quindi come fai a dire che è equo pagare 10 euro per un servizio di streaming che al fornitore costa quasi niente?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1177195135549266221.post-31655604689175792022024-02-25T03:21:50.274+01:002024-02-25T03:21:50.274+01:00Io di certo non intendo insultare nessuno. E se è ...Io di certo non intendo insultare nessuno. E se è venuta cosi mi dispiace veramente. Ma tu stai insultando la mia intelligenza ripetendomi che milioni di persone ritengono giusto farsi spennare.<br />Il diritto d'autore si deve pagare una sola volta. Altrimenti è furto o come lo vuoi chiamare. Ma chi dovrebbe vigilare fa finta di non vedere. C'è anche gente che i soldi se li suda duramente e 10 euro al mese non sono spendibili da tutti. Lo so benissimo che esiste you tube ma a portarlo all'impianto di casa è scomodo e spesso di bassa qualità.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1177195135549266221.post-2189781117823510422024-02-24T23:28:14.788+01:002024-02-24T23:28:14.788+01:00Non te lo impone nessuno, compra la musica come ti...Non te lo impone nessuno, compra la musica come ti pare, la cosa non interessa a nessuno, ma evita di insultare chi si rivolge a te con correttezza cercando di spiegarti come funziona adesso la distribuzione della musica. Un'impresa che però si rivela inutile, da quello che scrivi infatti sembra che non sai neanche che esiste YouTube, quindi evidentemente non sei proprio in grado di capire.Albertohttps://www.blogger.com/profile/14197836157280014733noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1177195135549266221.post-58063571520337136822024-02-24T23:17:52.178+01:002024-02-24T23:17:52.178+01:00Sembri un disco rotto che ripete le stesse cretina...Sembri un disco rotto che ripete le stesse cretinate. Comunque per me solo un imbecille pagherebbe per noleggiare musica registrata. E no, non l'ho mai fatto e mai lo farei.<br />Quando ero ragazzino io, chiunque poteva ascoltare musica adesso la stanno trasformando in roba da ricchi. E c'è anche chi da ragione a questa gente.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1177195135549266221.post-38207345099796556642024-01-08T00:36:28.954+01:002024-01-08T00:36:28.954+01:00Forse dovresti spiegare meglio il tuo punto di vis...Forse dovresti spiegare meglio il tuo punto di vista, io di solito la lingua italiana la capisco. E' un fatto che milioni di persone sottoscrivono abbonamenti per fruire di musica o contenuti video. E non pagano più volte, pagano una sola volta al mese. E con questo abbonamento possono ascoltare lo stesso album più volte o una volta sola. Il costo per il cliente è sempre lo stesso. Mi viene un dubbio, hai sottoscritto qualche volta un servizio streaming, vero?Albertohttps://www.blogger.com/profile/14197836157280014733noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1177195135549266221.post-78891259033819393862024-01-07T23:09:15.636+01:002024-01-07T23:09:15.636+01:00Forse io mi sono espresso male o forse uno di noi ...Forse io mi sono espresso male o forse uno di noi non è pratico con la lingua italiana. Provo a semplificarla: come la chiami tu una cosa pagata più volte?<br />Non capisco l'esempio delle "milioni di persone nel mondo". Lo trovo RIDICOLO!!!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1177195135549266221.post-460955223023306392023-12-02T20:32:15.678+01:002023-12-02T20:32:15.678+01:00Intanto devo dire che, essendo di 7 anni fa, quest...Intanto devo dire che, essendo di 7 anni fa, questo articolo è invecchiato abbastanza bene, anche le previsioni sono state confermate ed effettivamente lo streaming è ora, dal punto economico, la principale fonte di sostentamento per il grande mondo della musica. Quindi ti ringrazio della opportunità che mi hai dato di rileggerlo. Temevo ci fossero opinioni poi smentite dai fatti.<br />Non è però un post che propone lo streaming ma fa solo riferimento alla situazione reale, ora ancora più sbilanciata verso questo canale di diffusione e vendita, per affrontare il tema del compenso dei musicisti. Non vedo come possa essere considerata "un furto" consentendo di accedere a tutta la musica mondiale con costi molto inferiori a quelli richiesti da servizi come Netflix o Disney+ per un numero limitato di film o serie. E' semplicemente il prezzo (diretto o indiretto). che qualche centinaio di milioni di persone nel mondo ritiene equo. Per chi considera importante avere una propria copia perenne della musica che ama di più, che ha scelto, (come me) rimane comunque la opzione di acquisto, ma qui qualcosa sta cambiando rispetto a 7 anni fa, ed è proprio l'oggetto di un prossimo post che sto preparando..Albertohttps://www.blogger.com/profile/14197836157280014733noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1177195135549266221.post-44332338127073843602023-11-30T12:37:33.990+01:002023-11-30T12:37:33.990+01:00Pagare 10 euro al mese per ascoltare musica quando...Pagare 10 euro al mese per ascoltare musica quando ho tempo e voglia mi sembra un furto. Io voglio acquistare il brano e averlo sul mio supporto per tutta la vita. La seconda o cinquantesima volta che lo vado a scaricare mi fai pagare il servizio ma non anche il diritto d'autore.Anonymousnoreply@blogger.com